Il tipo più diffuso di riscaldamento a pavimento è ancora il sistema con massetto a umido. Oggi però si tende a usare sistemi a struttura ridotta e massetti a secco, soprattutto nella ristrutturazione di edifici esistenti e nella costruzione di nuovi edifici in legno. Esistono poi sistemi speciali per edifici di grandi dimensioni, come stabilimenti industriali o impianti sportivi. Una caratteristica interessante dei sistemi di riscaldamento a pavimento è che possono essere usati anche per il raffrescamento. Dovunque serva raffreddare gli ambienti si rivela particolarmente adatto il sistema a soffitto.
Distribuzione termica
Per la distribuzione del calore si possono sfruttare sia superfici ampie, come pavimenti e soffitti, oppure superfici limitate come le pareti. Per questo tipo di sistemi si utilizza prevalentemente il calore radiante. La distribuzione del calore tramite radiatori e ventilconvettori, invece, sfrutta principalmente la convezione termica. Ambedue sono valide opzioni, non esiste una scelta giusta o sbagliata. La sfida principale sta nell’individuare il sistema più adatto a ciascuna delle molte situazioni possibili. Per farlo, serve effettuare un sopralluogo in loco per analizzare attentamente le condizioni e le esigenze dell’utente.
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I classici radiatori piatti o tubolari trovano ancora impiego per il normale riscaldamento ad alte e basse temperature. Esistono però anche radiatori specifici per il funzionamento a bassa temperatura con unità di ventilazione, solitamente installati in combinazione con delle pompe di calore. È inoltre possibile scegliere l’estetica degli elementi riscaldanti per armonizzarli con gli arredi e il design degli interni, grazie un'ampia varietà di radiatori per soddisfare ogni esigenza.
Di ventilconvettori ne esistono vari tipi, da scegliere in base al tipo di utilizzo. Si va dai modelli esteticamente più eleganti progettati per l’installazione a parete a quelli canalizzabili a pavimento o soffitto, fino ai modelli da incasso. Tutti hanno in comune la caratteristica di poter essere utilizzati sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.